Nel primo anno la maggior parte del lavoro mira a esplorare le proprie capacità per poi comprendere come applicarle al lavoro attoriale.

Il lavoro sarà rigoroso, ma stimolante. La Scuola darà all’allievo la possibilità di creare solide basi tecniche, pur chiedendo di mantenere un approccio immaginativo e giocoso durante il lavoro. Allievi e insegnanti lavoreranno insieme per capire e cambiare alcune abitudini e dinamiche personali cercando nuovi modi di fare le cose, esplorando reazioni e sensazioni in situazioni diverse.

Lo studente imparerà tecniche ed esercizi fondamentali per il lavoro dell’attore, dall’analisi del testo alla traduzione in un’azione scenica, dalla costruzione del personaggio allo sviluppo della voce e del movimento. Si lavorerà anche sulla dizione, sull’improvvisazione e lo sviluppo sensoriale dell’attore e sul Metodo Feldenkrais.

Durante l’anno ci saranno due momenti di verifica del lavoro, dove l’allievo potrà mettersi in gioco, chiarendo con sé stesso e con gli insegnanti gli aspetti che richiedono un approfondimento ma anche quelli che iniziano a diventare più chiari ed evidenti. Queste verifiche sono interne, alla presenza degli altri studenti e degli insegnanti della scuola.

Negli ultimi mesi il lavoro invece cambierà per consentire allo studente di affrontare un saggio lavorando su scene selezionate, legate ad autori o temi specifici, che saranno poi rappresentate davanti al pubblico dentro il nostro teatro, per permettere, sempre nell’ottica formativa e di esplorazione, di verificare quanto acquisito di fronte allo sguardo prezioso dello spettatore.

L’allievo avrà  accesso agli incontri extracurriculari dove approfondire altri aspetti del lavoro per creare sempre maggiore consapevolezza e ricevere anche nozioni storico-culturali come, ad esempio, la Storia del Teatro. Un’attenzione specifica verrà data anche al lavoro per la creazione del self-tape per rendere possibile la partecipazione ai numerosi casting che la scuola riceve durante l’anno.

Materie:

• Interpretazione
• Voce Metodo Linklater
• Dizione
• Movimento Metodo Feldenkrais
• Esplorazione sensoriale dell’attore
• Improvvisazione
• Analisi del testo e del personaggio
• Creazione del self-tape e sviluppo professionale
• Storia del teatro

L’allievo che avrà frequentato con esito positivo e superato il provino di ammissione, accederà al secondo anno con la piena consapevolezza della base formativa creata nell’anno precedente. Si affronterà dunque un lavoro di perfezionamento e assimilazione di quanto già imparato, creando una maggiore indipendenza e responsabilità rispetto al lavoro. Verranno introdotte ulteriori materie di studio e lavoro per ricevere nuovi stimoli e apprendere nuove competenze.

Saranno approfonditi gli aspetti legati a testo, personaggio e interpretazione e verranno forniti strumenti pratico espressivi per la creazione del personaggio e del suo immaginario. Nel training vocale si lavorerà su esercizi avanzati del Metodo Linklater dove verranno affrontati testi più articolati. Nelle classi di movimento si studierà Biomeccanica Teatrael con nuove forme di esplorazione della vita fisica del personaggio. Si inizierà un percorso di drammaturgia che porterà alla comprensione di testi complessi attraverso la scrittura teatrale fino alla messa in scena, come forma di studio approfondito del personaggio e della scena.

Infine un percorso sulla poesia e sulla tragedia classica porterà a scoprire le potenzialità espressive della parola, l’uso delle sfumature, del ritmo e degli archetipi.

Anche quest’anno lo studente lavorerà alla creazione di un saggio che sarà più spettacolare e performativo rispetto all’anno precedente, insieme a insegnanti che proporranno un percorso più “registico”, senza mai dimenticare l’aspetto formativo.

Anche al secondo anno sono previste attività extra curriculari come al primo e l’allievo inizierà a essere coinvolto nelle attività esterne alla scuola, come performance nei festival estivi, partecipazione a podcast e letture teatrali, casting più impegnativi e altro ancora.

Materie:

• Interpretazione
• Voce Metodo Linklater
• Dizione
• Movimento Biomeccanica Teatrale
• Drammaturgia
• Metodo
• Poesia e tragedia
• Storia del cinema

Il terzo anno mira a rendere lo studente autonomo nel lavoro e pronto ad affrontare il mondo della professione. Il percorso sarà diviso in due moduli obbligatori, un primo più teatrale, il secondo totalmente dedicato a cinema e tv.

Nel primo modulo ci sarà la possibilità di confrontarsi nello studio con registi affermati e in attività con i quali si lavorerà direttamente su una messa in scena. Continueranno le lezioni di voce e movimento ma il lavoro sarà finalizzato allo spettacolo, per vivere l’esperienza di lavoro di una compagnia professionale. I registi, pur lavorando ancora su qualche aspetto formativo, inizieranno a chiedere un’autonomia e una consapevolezza maggiore necessari per chi vuole fare questo mestiere. Alla fine, porterete in scena un vero e proprio spettacolo, anche davanti a professionisti del settore, come agenzie e casting.

Il secondo modulo sarà dedicato al cinema e al lavoro con la telecamera.

Lo studente avrà la possibilità di lavorare con insegnanti di recitazione cinematografica che proporranno esercizi e tecniche per nutrire il mondo interiore e l’immaginazione e per tirare fuori le proprie potenzialità a favore della telecamera. Verranno affrontati gli aspetti tecnici dei piani di ripresa, della voce, del muoversi davanti a una telecamera, per “bucare lo schermo”. Una parte del lavoro sarà portata avanti da Casting Director che proporranno tecniche e dinamiche anche legate al mondo del lavoro, spiegheranno come fare uno show-reel e come presentarsi ai provini in maniera professionale, come curare la propria immagine e così via. Continueranno le lezioni legate a un training emotivo e psicologico per aiutare lo studente a comunicare gli aspetti più delicati e sottili del mestiere.

Al terzo anno l’allievo sarà sempre più coinvolto nelle attività extra, come spettacoli e incontri esterni e potrà essere selezionato per affiancare gli insegnanti durante il lavoro laboratoriale e spettacolare, creando così competenze nel lavoro formativo e registico.

Materie:

• Interpretazione
• Analisi del testo
• Voce Metodo Linklater
• Movimento
• Training professionale
• Lavoro davanti alla telecamera
• Come affrontare un provino
• La creazione dello show-reel
• Sviluppo emotivo dell’attore